redazione

Klp teatro

Endgame: Franco Quadri / redazione KLP teatro

Endgame: Franco Quadri

di Simone Pacini /klpteatro, 27 marzo 2011

 

Abbiamo scelto di far parlare questi signori con la loro voce, ancora, per ricordare e ricreare un grande periodo di teatro, che grazie a loro continuerà.
Franco Quadri, Ubu 2009

 

“Due Quadri”. Un ricordo di Simone Pacini
Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di Franco Quadri per quasi due anni, alla Ubulibri di via Ramazzini a Milano. Ricordo la prima volta che l’ho conosciuto, nel 2003 a Volterra; gli consegnai una rivista di cinema che avevo pubblicato insieme ad alcuni amici. Sembrava interessato, se la mise in borsa mentre scendeva dalla mia macchina con il suo bel completo beige.

Ricordo poi il colloquio di lavoro, nell’agosto torrido del 2006: “Quando cominciamo?” mi disse. Non mi pareva vero.
Ricordo gli insegnamenti che mi ha dato, sul lavoro.
Personaggio complesso. Era timido e riservato con quelle folte sopracciglia bianche così penetranti. Parlava poco, “effequ”, mai a caso: ricordo certi aneddoti su Pina Bausch, Bernardo Bertolucci, Wim Wenders…
Ma sapeva essere anche allegro e simpatico. Come durante una divertente cena a Torino, in occasione della Fiera del Libro.

Aveva molti detrattori, certo, e il suo potere occulto poteva dar fastidio. Un potere che gli era stato conferito da un settore che tende a crear miti e poi a distruggerli. Ma era un infaticabile lavoratore, curioso come pochi, sempre pronto a intercettare le nuove tendenze teatrali. E soprattutto ha dato tutta la sua vita e tutto quello che aveva per l’arte che tanto amava.

Il teatro italiano non sarà più lo stesso, e io lo ricorderò per sempre così: la scorsa estate, di nuovo nel cortile della fortezza medicea di Volterra, il grande vecchio del teatro divertito come un bambino a lanciare con foga le lettere di polistirolo di “Hamlice”, quelle lettere che da sempre ha rinchiuso, da critico, editore, saggista e che, in quel luogo di reclusione, si permetteva finalmente, forse deluso o stanco, di lanciare addosso agli altri.

Arrivederci, ci ritroveremo spero al Teatro Franco Quadri.