PREMI UBU 2012

premiazione

35° edizione

Hanno concorso ai Premi gli spettacolo che hanno debuttato in Italia tra il 1° luglio 2011 e il 30 giugno 2012.

La cerimonia di consegna dei Premi Ubu si è tenuta il 10 dicembre 2012 alle 18.30 precise al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Ha condotto la serata Gioele Dix.

I premi Ubu 2012 sono stati realizzati dall’Associazione Ubu per Franco Quadri, con il contributo e patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, Moda e Design.

SPETTACOLO DELL’ANNO 
The Coast of Utopia di Tom Stoppard, regia di Marco Tullio Giordana (Teatro Stabile di Torino, Teatro di Roma, Zachar Produzioni)

MIGLIOR REGIA
Antonio Latella per Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, regia di Antonio Latella (Ert-Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile di Catania)

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Lino Fiorito (Giù)

MIGLIOR ATTORE
Saverio La Ruina (Italianesi)

MIGLIORE ATTRICE 
Daria Deflorian (Reality e L’origine del mondo)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Fausto Russo Alesi (Santa Giovanna dei macelli)

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (ex aequo)
Federica Santoro (L’origine del mondo)
Elisabetta Valgoi (Un tram che si chiama desiderio)

NUOVO ATTORE O ATTRICE UNDER 30
Lucrezia Guidone;
gli attori e le attrici di Punta Corsara (Mirko Calemme Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Antonio Stornaiuolo, Giovanni Vastarella)

NUOVO TESTO ITALIANO O SCRITTURA DRAMMATURGICA
L’origine del mondo di Lucia Calamaro

NUOVO TESTO STRANIERO 
The Coast of Utopiadi Tom Stoppard

MIGLIOR SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
Richard III da William Shakespeare, regia di Sam Mendes (The Old Vic, BAM – Brooklyn Academy of Music, Neal Street – London)

PREMI SPECIALI 
Dom la cupola del Pilastro di Laminarie, spazio che lavora sui confini tra produzione in residenza e ospitalità, tra città e periferia, tra migrazione e memoria, tra infanzia e età adulta, tra ricerca teatrale e ascolto dell’ambiente circostante al quartiere Pilastro di Bologna;
Il Funaro – centro culturale di Pistoia ideato e condotto da Antonella Carrara, Lisa Cantini, Mirella Corso, Francesca Giaconi con la guida artistica e strategica di Andres Neumann e in seguito con  la collaborazione di Massimiliano Barbini – per l’attività di residenza e formazione artistica, per il proficuo dialogo con la critica e per l’apertura alla scena internazionale nonostante l’assenza di finanziamenti pubblici;
Claudio Morganti per la coerenza e l’ostinazione di un percorso artistico, laboratoriale e intellettuale che attraverso la fondamentale distinzione tra teatro e spettacolo, elaborata anche nel Serissimo metodo Morg’hantieff, riafferma l’autonomia poetica della scena;
Anatolij Vasil’ev per il triennale progetto Pedagogia della scena (Fondazione di Venezia – Euterpe Venezia, Scuola Paolo Grassi – Fondazione Scuole Civiche di Milano), corso di formazione dove gli allievi sono futuri pedagoghi con i quali il regista ha costruito, attraverso il metodo degli etjud, un’esperienza di forte relazione personale e artistica, ponendo le basi per istituire una vera e propria scuola internazionale nella cornice unica della città di Venezia;
Eresia della felicità di Marco Martinelli/Teatro delle Albe (Santarcangelo e Venezia), una straordinaria alchimia di poesia majakovskijana ed energia adolescente, afflato pedagogico e domande teatrali, innervata nella vocazione “asinina” e “dionisiaca” di un maestro-bambino intento, con l’intero percorso della non-scuola, a “salvare il mondo coi ragazzini”.

Spettacolo dell’anno
The Coast of Utopia di Tom Stoppard (Marco Tullio Giordana, Teatro Stabile di Torino, Teatro di Roma, Zachar)
Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams (Antonio Latella, Ert-Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile di Catania)
L’origine del mondo, ritratto di un interno di Lucia Calamaro (Lucia Calamaro, ZTL_Pro, Armunia-Inequilibrio, Santarcangelo 41)

Regia
Antonio Latella per Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams
Marco Tullio Giordana per The Coast of Utopia di Tom Stoppard
César Brie per Karamazov di Fëdor Dostoevskij
– Roberto Latini per Ubu Roi di Alfred Jarry

Scenografia
Daniela Dal Cin (Edipo re)
Gianni Carluccio (The Coast of Utopia)
Lino Fiorito (Giù)
Giovanni Marocco (Anticamera)

Attore
– Saverio La Ruina (Italianesi)
– Luca Lazzareschi (The Coast of Utopia)
– Marco Cavalcoli (Discorso alla Nazione)
– Roberto Latini (Noosfera Titanic)

Attrice
Daria Deflorian (L’origine del mondo, ritratto di un interno e Reality)
Laura Marinoni (Un tram che si chiama desiderio)
Sonia Bergamasco (Karénina – prove aperte di infelicità)

Attore non protagonista
Danilo Nigrelli (Giulio Cesare)
Fabrizio Parenti (The Coast of Utopia)
Fausto Russo Alesi (Santa Giovanna dei macelli)
Marcello Sambati (Attraverso il furore)

Attrice non protagonista
Elisabetta Valgoi (Un tram che si chiama desiderio)
Mariangela Granelli (Elektra)
Iaia Forte (Un amore di Swann)
Federica Santoro (L’origine del mondo, ritratto di un interno)
Sandra Toffolatti (The Coast of Utopia)

Nuovo attore o attrice (under 30)
Lucrezia Guidone
Fabrizio Falco
Alejandro Bruni Ocaña
Gli attori e le attrici di Punta Corsara

Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)
L’origine del mondo, ritratto di un interno di Lucia Calamaro
Giù di Spiro Scimone
Aldo morto. Tragedia di Daniele Timpano
Italianesi di Saverio La Ruina

Migliore novità straniera
The Coast of Utopia di Tom Stoppard
Rosso di John Logan
Occidente solitario di Martin McDonagh

Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Richard III da William Shakespeare (Sam Mendes, The Old Vic, BAM – Brooklyn Academy of Music, Neal Street – London)
Hamlet di William Shakespeare (Thomas Ostermeier, Schaubühne Berlin)
TokyoNotes di Oriza Hirata (Oriza Hirata, Seinendan)

Segnalazioni per premi speciali
Eresia della felicità di Marco Martinelli/Teatro delle Albe (Santarcangelo e Venezia), una straordinaria alchimia di poesia majakovskijana e energia adolescente, afflato pedagogico e domande teatrali, innervata nella vocazione “asinina” e “dionisiaca” di un maestro-bambino intento, con l’intero percorso della non-scuola, a “salvare il mondo coi ragazzini”.
Claudio Morganti per la coerenza e l’ostinazione di un percorso artistico, laboratoriale e intellettuale che attraverso la fondamentale distinzione tra teatro e spettacolo, elaborata anche nel Serissimo metodo Morg’hantieff, riafferma l’autonomia poetica della scena.
Dom di Laminarie, spazio che lavora sui confini tra produzione in residenza e ospitalità, tra città e periferia, tra migrazione e memoria, tra infanzia e età adulta, tra ricerca teatrale e ascolto dell’ambiente circostante al quartiere Pilastro di Bologna.
Il Funaro – centro di cultura teatrale di Pistoia fondato da Lisa Cantini, Antonella Carrara, Mirella Corso, Francesca Giaconi di Teatro Studio Blu – per l’attività di residenza e formazione artistica, per il proficuo dialogo con la critica e per l’apertura alla scena internazionale nonostante l’assenza di finanziamenti pubblici.
Anatolij Vasil’ev per il triennale progetto Pedagogia della scena (Fondazione di Venezia, Fondazione Scuole Civiche di Milano), corso di formazione dove gli allievi sono futuri pedagoghi con i quali il regista ha costruito, attraverso il metodo deglietjud, un’esperienza di forte relazione personale e artistica, ponendo le basi per istituire una vera e propria scuola internazionale nella cornice unica della città di Venezia.

Curato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri in collaborazione con l’Associazione ateatro, il database relativo alla 35esima edizione dei Premi Ubu è disponibile al seguente link:

http://www.ateatro.org/mostraubu_dataprima2012.asp

Carmelo Alberti, Nicola Arrigoni, Antonio Audino, Anna Bandettini, Rossella Battisti, Andrea Bisicchia, Mario Brandolin, Giorgio Sebastiano Brizio, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Moreno Cerquetelli, Mario Cervio Gualersi, Tommaso Chimenti, Rita Cirio, Sergio Colomba, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Titti Danese, Tiberia de Matteis, Stefano de Stefano, Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Gigi Giacobbe, Graziano Graziani, Maria Grazia Gregori, Enrico Groppali, Gerardo Guccini, Osvaldo Guerrieri, Katia Ippaso, Fausto Malcovati, Gianni Manzella, Fernando Marchiori, Enrico Marcotti, Massimo Marino, Leonardo Mello, Renata M. Molinari, Laura Novelli, Valeria Ottolenghi, Renato Palazzi, Laura Palmieri, Egidio Pani, Carlo Maria Pensa, Andrea Pocosgnich, Magda Poli, Oliviero Ponte di Pino, Walter Porcedda, Domenico Rigotti, Gabriele Rizza, Rodolfo Sacchettini, Attilio Scarpellini, Cristina Ventrucci, Gherardo Vitali Rosati, Silvana Zanovello, Ettore Zocaro.