PREMI UBU 2009

premiazione

32° edizione

SPETTACOLO DELL’ANNO
I demoni di Fëdor Dostoevskij adattato e diretto da Peter Stein

MIGLIOR REGIA 
Valter Malosti (Quattro atti profani di Antonio Tarantino, Teatro di Dioniso, Fondazione Teatro Stabile di Torino, Teatro Eliseo)

MIGLIORE SCENOGRAFIA (ex aequo)
Daniela Dal Cin (… Ma bisogna che il discorso si faccia! Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa)
Margherita Palli (Sogno di una notte di mezza estate, Piccolo Teatro di Milano)

MIGLIOR ATTORE
Giuseppe Battiston (Orson Welles’ roast di Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston, Fondazione Teatro Piemonte Europa)

MIGLIORE ATTRICE
Ermanna Montanari (Rosvita, Ravenna Teatro – Teatro delle Albe)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Fausto Russo Alesi (I demoni di Peter Stein,  Sogno di una notte di mezza estate, Piccolo Teatro di Milano)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Francesca Ciocchetti (I pretendenti e Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce, La cimice di Vladimir Majakovskij, Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, Un altro Gabbiano di Luca Ronconi da Anton Cechov)

MIGLIOR ATTORE O ATTRICE UNDER 30 
Silvia Calderoni

MIGLIOR NUOVO TESTO ITALIANO 
Pali di Spiro Scimone (Spiro Scimone e Francesco Sframeli)

MIGLIOR NUOVO TESTO STRANIERO 
Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce (Piccolo Teatro di Milano)

MIGLIOR SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
Die Dreigroschenoper di Bertolt Brecht, regia di Robert Wilson (Berliner Ensemble)

PREMI SPECIALI 
Primavera dei Teatri, festival ormai storico dedito alla scoperta e alla valorizzazione di giovani gruppi teatrali con speciale attenzione a quanto accade nel Meridione, diretto e guidato con amore da Scena Verticale a Castrovillari, con un’ingorda partecipazione del pubblico cittadino di ogni ceto, come raramente si verifica per queste manifestazioni;
Santasangre, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, gruppi guida con Babilonia Teatri dell’attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l’uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici;
Festival Inequilibrio, già Armunia, festival residenziale creato e diretto da Massimo Paganelli a Castiglioncello, per la coerenza tenace e assolutamente originale nella sua ricerca pratica con cui riunisce annualmente compagnie e gruppi non solo toscani per montare e presentare lavori vecchi e nuovi sostenendo l’originalità di una ricerca pratica.

Spettacolo dell’anno
Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (Luca Ronconi, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa)
Quattro atti profani di Antonio Tarantino (Valter Malosti, Teatro Stabile di Torino e Teatro Eliseo)
I demoni di Peter Stein da Fëdor Dostoevskij

Regia
Valter Malosti (Quattro atti profani di Antonio Tarantino)
Peter Stein (I demoni da Fëdor Dostoevskij)
Carmelo Rifici (I pretendenti di Jean-Luc Lagarce)
Luca Ronconi (Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce e Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare)

Scenografia
Margherita Palli (Sogno di una notte di mezza estate)
Daniela Dal Cin (… Ma bisogna che il discorso si faccia!)
Andrea Taddei (L’anima buona del Sezuan)

Attore
Giuseppe Battiston (Orson Welles’ roast)
Vittorio Franceschi (A corpo morto)
Franco Branciaroli (Don Chisciotte)
Luca Lazzareschi (Amleto e Re Lear)

Attrice
Ermanna Montanari (Rosvita)
Mariangela Melato (L’anima buona del Sezuan)
Maria Paiato (Quattro atti profani e L’intervista)

Attore non protagonista
Elia Schilton (I demoni)
Fausto Russo Alesi (I demoni e Sogno di una notte di mezza estate)
Pierluigi Corallo (Giusto la fine del mondo, I pretendenti, Sogno di una notte di mezza estate)

Attrice non protagonista
Francesca Ciocchetti (I pretendenti, Giusto la fine del mondo, La cimice, Sogno di una notte di mezza estate, Un altro Gabbiano)
Melania Giglio (Giusto la fine del mondo, Sogno di una notte di mezza estate, La cimice)

Nuovo attore o attrice (under 30)
Silvia Calderoni
Federica Castellini
Ivan Alovisio

Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)
Pali di Spiro Scimone
A corpo morto di Vittorio Franceschi
Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi
Stranieri di Antonio Tarantino

Migliore novità straniera
Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce
Spara, trova il tesoro e ripeti di Mark Ravenhill
L’aggancio di Nadine Gordimer

Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Die Dreigroschenoper (L’opera da tre soldi) di Bertolt Brecht e Kurt Weill (Robert Wilson, Berliner Ensemble)
Idiotas di Fëdor Dostoevskij (Eimuntas Nekrošius, Meno Fortas Theater)
Riesenbutzbach. Eine Dauerkolonie di Christoph Marthaler e Anna Viebrock (Wiener Festwochen, Napoli Teatro Festival Italia, e altri)

Segnalazioni per premi speciali
Inequilibrio Festival, già Armunia, festival residenziale creato e diretto da Massimo Paganelli a Castiglioncello, per la coerenza tenace e assolutamente originale nella sua ricerca pratica con cui riunisce annualmente compagnie e gruppi non solo toscani per montare e presentare lavori vecchi e nuovi sostenendo l’originalità di una ricerca pratica.
Primavera dei Teatri, festival ormai storico dedito alla scoperta e alla valorizzazione di giovani gruppi teatrali con speciale attenzione a quanto accade nel Meridione, diretto e guidato con amore da Scena Verticale a Castrovillari, con un’ingorda partecipazione del pubblico cittadino di ogni ceto, come raramente si verifica per queste manifestazioni.
Santasangre, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, gruppi guida con Babilonia Teatri dell’attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l’uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici.
Centro Santacristina per la sua attività di ricerca e di perfezionamento della recitazione culminante quest’anno nella recita di Un altro Gabbiano a cura di Luca Ronconi.
Werner Strub, oggi il più grande creatore di maschere del teatro occidentale, che dalla Svizzera era già stato chiamato al Teatro di Genova in passato per una regia di Benno Besson e che per A corpo morto di Vittorio Franceschi ha realizzato per l’autore e protagonista l’effetto magico di moltiplicarne l’immagine in cinque diverse personalità.

Carmelo Alberti, Nicola Arrigoni, Audino, Sandro Avanzo, Anna Bandettini, Roberto Barbolini, Rossella Battisti, Laura Bevione, Andrea Bisicchia, Mario Brandolin, Giorgio Sebastiano Brizio, Antonio Calbi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Moreno Cerquetelli, Mario Cervio Gualersi,  Tommaso Chimenti, Rita Cirio, Sergio Colomba, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Titti Danese, Tiberia De Matteis,  Stefani De Stefano, Lorenzo Donati, Enrico Fiore, Gigi Giacobbe, Maria Grazia Gregori, Enrico Groppali, Gerardo Guccini, Osvaldo Guerrieri, Katia Ippaso, Fausto Malcovati, Gianni Manzella, Giambattista Marchetto, Enrico Marcotti, Massimo Marino, Leonardo Mello, Renata Molinari, Andrea Nanni, Renato Nicolini, Laura Novelli, Valeria Ottolenghi, Simone Pacini, Renato Palazzi, Laura Palmieri, Carlo Maria Pensa, Paolo Petroni, Gianandrea Piccioli, Magda Poli, Oliviero Ponte Di Pino, Walter Porcedda, Andrea Porcheddu, Franco Quadri, Domenico Rigotti, Gabriele Rizza, Salvatore Rizzo, Rodolfo Sacchettini, Attilio Scarpellini, Luca Vido, Silvana Zanovello, Ettore Zocaro.