Ma cosa ci faccio io, a Bochum?

29/05/2021

Ma cosa ci faccio io, a Bochum?

Taccuini teatrali di Franco Quadri 
Testimonianze, ricerche, visioni dedicate a un critico nomade e al suo archivio patafisico
a cura di Piersandra Di Matteo e Gerard Guccini

Lui viaggia, parla, scrive, traduce, scopre mondi e pubblica libri. È questo il suo modo di concepire il lavoro del critico: un “dedicarsi in modo pratico” agli universi teatrali conosciuti o inventati per contatto diretto, in una implicazione totalizzante. Bisogna partire da qui per raccontare Franco Quadri e poter fare i conti con l’eredità che ci chiede, non di custodire, ma di rilanciare. Artisti e Artiste, operatrici culturali, collaboratori stretti e studiose sono chiamate a rivolgere uno sguardo al nomadismo conoscitivo del Quadri viaggiatore instancabile, esploratore delle scene europee e narratore di scenari internazionali, lì dove una speciale osmosi tra esperienza teatrale, dialogo con gli artisti e lavoro editoriale ha avuto luogo. Preziosi sono i documenti lasciati nelle peregrinazioni di questo intellettuale sul campo e dietro le quinte. Proprio i documenti – che oggi costituiscono il suo Archivio – sono state le piste a partire dalle quali muoversi per altri, ulteriori invenzioni e scoperte.

Interventi di: Anna Bandettini, César Brie, Adele Cacciagrano, Roberta Carlotto, Giada Cipollone, Marta Inversini, Fausto Malcovati, Gianni Manzella, Leonardo Mello, Renata Molinari, Ermanna Montanari. Con un messaggio di Bob Wilson. E con la speciale partecipazione di Jean-Paul Manganaro (in collegamento da remoto).
Saluti istituzionali di Roberta Paltrinieri (responsabile scientifico di DAMSLab), Giorgia Boldrini, Direttrice Settore Cultura e Creatività | Dipartimento Cultura e Promozione della Città | Comune di Bologna, Enrico Ratti (Direttore Generale Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna), Jacopo Quadri (il figlio maggiore, presidente dell’Associazione Ubu per Franco Quadri).

Promosso da: DAMSLab, nel contesto di DAMS50, e Associazione Ubu per Franco Quadri, in collaborazione con La Soffitta, e con progetto “INCOMMON. In Praise of Community: Shared Creativity in Arts and Politics in Italy (1959-1979)” dell’Università IUAV di Venezia, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, Ubulibri, Cronopios. Con il contributo di: Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.